ANALIZZIAMO ALCUNE DELLE PATOLOGIE PIU’ FREQUENTI DEL PIEDE INSIEME AL DOTT. NICOLO’ VITALE, ORTOPEDICO SPECIALISTA DI PIEDE E CAVIGLIA
Camminare, correre, saltare: il piede è il fondamento che ci sostiene e ci permette di svolgere le attività quotidiane con agilità. Tuttavia, quando il nostro ‘pilastro’ incontra ostacoli, come le patologie del piede, l’impatto sulla nostra qualità di vita può essere significativo.
Il piede è composto da un intricato sistema di ossa, muscoli, legamenti e tendini, che lavorano insieme per fornire supporto, stabilità e mobilità. Nel corso di questo articolo, esploreremo alcune delle patologie più comuni che possono affliggere il piede e che possono andare dal semplice fastidio al dolore debilitante.
PATOLOGIE DEL PIEDE: QUALI SONO E COME CURARLE
Alluce valgo
È una deformità caratterizzata dall’allontanamento del primo metatarso e l’inclinazione dell’alluce verso le altre dita del piede. Questo provoca la formazione di una protuberanza ossea sulla base dell’alluce, che può essere dolorosa e causare problemi nella scelta delle calzature.
Cura: dopo un’accurata valutazione specialistica si valuterà la possibilità di intervenire chirurgicamente.
Fascite plantare – tallonite
È un’infiammazione della fascia plantare, che si estende dalla base del tallone all’avampiede. La fascite plantare causa dolore nella zona del tallone, in particolare al mattino, dopo periodi di riposo prolungati o dopo ripetute sollecitazioni.
Cura: dopo la diagnosi si può optare per della fisioterapia. Possono essere utili le onde d’urto, il massaggio, gli esercizi posturali di allungamento, le infiltrazioni di cortisone o la creazione di plantari su misura. È sempre lo specialista, una volta valutata la situazione, a impostare il piano terapeutico corretto.
In alcuni casi, refrattari alle terapie conservative, può essere anche presa in considerazione l’intervento chirurgico.
Neuroma di Morton
È una condizione in cui si verifica un ispessimento che comprime i nervi interdigitali, di solito tra il terzo e il quarto dito del piede. Ciò può provocare dolore, bruciore, formicolio o intorpidimento nella zona interessata. Può essere causata da problematiche biomeccaniche del piede o da scarpe strette e/o tacchi.
Cura: Dopo la diagnosi fatta dallo specialista (ecografia e RNM possono essere di aiuto a valutare le dimensioni) si valuta se necessario eseguire l’intervento chirurgico.
Metatarsalgia
È una condizione caratterizzata da dolore nella parte anteriore della pianta del piede. Può essere causata da sovraccarico, affaticamento o infiammazione delle articolazioni e dei tessuti circostanti.
Cura: A volte una terapia antiinfiammatoria e delle terapie fisiche come laser, tecar e ultrasuoni possono aiutare a ridurre il dolore. In caso di cedimento di metatarsalgia dovuta al cedimento del metatarso l’ortopedico specialista di piede può indirizzare all’intervento chirurgico.
Frattura del piede
Una frattura ossea è una rottura di un osso, spesso causata da un trauma come una caduta o un impatto.
Cura: Può richiedere tempo per guarire e può richiedere l’immobilizzazione dell’osso con l’aiuto di un tutore o di un gesso per consentire alla frattura di guarire correttamente. Nei casi più gravi, qualora i monconi ossei non siano più posizionati correttamente può essere necessario anche un intervento chirurgico. Dopo il periodo di immobilizzazione è importante svolgere della riabilitazione motoria con esercizi propriocettivi e di rinforzo (fisioterapia).
Altre patologie a carico del piede possono essere:
Piede piatto
Piede cavo
Dito a martello
Alluce rigido
È importante sottolineare che queste sono solo alcune delle patologie più comuni che possono colpire il piede. In caso di sintomi o di sospette lesioni alle strutture del piede, è consigliabile consultare uno specialista ortopedico per una valutazione accurata e un piano di trattamento adeguato.
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Articolo scritto dal Dott. Nicolò Vitale