Osteopatia Viscerale: cosa sono i visceri?
Il tronco del corpo umano è costituito da una serie di cavità: toracica, addominale e pelvica, che contengono organi e visceri (fegato, reni, intestini, stomaco, cuore, vescica, milza).
Questi organi e visceri hanno un ruolo fondamentale nel funzionamento dell’organismo come, ad esempio, regolare le funzioni circolatorie e digestive.
Si possono effettuare trattamenti osteopatici su tutti gli organi della cavità addominale e pelvica, in particolare i più frequenti sono a carico dell’apparato digestivo. L’apparato digestivo è costituito da muscoli lisci e, come tale, può subire le stesse problematiche di qualsiasi altro muscolo, cioè tensioni, riduzione di movimento, infiammazioni ed irritazioni.
Osteopatia Viscerale: le problematiche che puoi curare
I dolori riferiti possono essere una risposta ad un problema collocato in un’altra zona del corpo. Ad esempio, una costipazione può causare dolori al livello lombare ed essere la conseguenza di una mancanza di mobilità della colonna vertebrale. Inversamente, un blocco vertebrale può provocare disturbi viscerali per una risposta neurologica non adeguata.
L’intestino, inoltre, viene considerato come un secondo cervello, perché accusa anche disturbi di natura psico-somatica. Un esempio assai comune è il di pancia prima degli esami o prima di un evento percepito come stressante.
I dolori o fastidi collegati ai visceri sono tanti: cervicalgia, dorsalgia, lombalgia, dolori addominali, ernia iatale, cicatrici, bruciore di stomaco, reflusso gastrico, ansietà, problemi di sonno, stress (angosce, nervosismo, irritabilità).
Osteopatia Viscerale: il trattamento
Trattare la parte viscerale con l’osteopatia permette di liberarsi dello stress, facilitare il transito intestinale e la digestione, alleviare dolori lombari se non risolti dopo altri trattamenti, agire sulla costipazione e/o diarrea soprattutto se croniche, sulla stanchezza cronica e per il post parto (sia per la mamma per ptosi e perdite e sia per il neonato per le coliche).
Articolo scritto da Yvan Bonnefoy – Osteopata